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Fumare aumenta il rischio di demenza

Neurologia Redazione DottNet | 06/09/2018 15:43

Benefici immediati per chi smette

Fumare aumenta il rischio di varie forme di demenza, compresa la malattia di Alzheimer; perdere definitivamente il vizio del fumo si associa a riduzione del rischio. Lo rivela uno studio che ha coinvolto oltre 46 mila maschi over-60, pubblicato sugli Annals of Clinical and Translational Neurology. Condotto da Sang Min Park, dell'Università Nazionale di Seul, lo studio mostra che chi ha smesso di fumare da tempo e chi non ha mai fumato hanno rispettivamente un rischio di demenza ridotto del 14% e 19% rispetto ai fumatori.

Per l'Alzheimer, in particolare, i non fumatori presentano un rischio ridotto del 18% rispetto ai fumatori. Infine, coloro che hanno smesso di fumare da tempo e coloro che non hanno mai fumato presentano un rischio di demenza vascolare ridotto rispettivamente del 32% e 29% rispetto ai fumatori. Significa che non è mai troppo tardi per smettere di fumare, proteggendo così la salute del proprio cervello, concludono i ricercatori coreani.

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Fonte: Annals of Clinical and Translational Neurology.

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